Progetto di valorizzazione delle testimonianze materiali del ‘900 nei territori di Budrio, Castenaso e Medicina, a cura di Auser Bologna
Premessa
Ora che non abbiamo con noi quasi più nessuno dei testimoni della Resistenza, occorre che le testimonianze materiali sul territorio bolognese (basi partigiane, luoghi degli eventi drammatici e di lotte, monumenti, lapidi, cippi) diventino, come scrisse in un altro contesto Sant’Agostino, “pietre viventi”, affinché, utilizzando le possibilità della tecnologia e la cura dei volontari, possano “parlare”, “testimoniare” ai giovani e a tutti i cittadini.
Facendo riferimento alla Legge Regionale 3 del 2016 (“Memoria del ‘900“ – Sostenere e promuovere la valorizzazione dei luoghi della Memoria e dei percorsi regionali ad essi collegati, anche ai fini della promozione del patrimonio culturale del territorio regionale”) e al Protocollo d’intesa fra ANCI, ANPI e AUSER Emilia Romagna firmato il 9 novembre 2016, con il seguente progetto si intende perseguire gli obiettivi di censimento, manutenzione e valorizzazione con strumenti di memoria digitale delle testimonianze inerenti la Resistenza e, più in generale, la storia del ‘900 su alcuni territori della pianura bolognese.
Il 2025 è anche l’80° della Liberazione del nostro Paese dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Un’occasione importante per rinnovare la memoria di ciò che è stato e renderla ancora più accessibile sfruttando le nuove tecnologie.
In questo senso un gruppo di volontari di Auser di Bologna, appassionati di storia locale, propone un progetto-pilota di valorizzazione della storia dell’antifascismo e della Resistenza in alcuni Comuni (Budrio, Medicina e Castenaso), che potrà in seguito essere esteso a tutto il territorio della Città Metropolitana di Bologna.
A tal fine il gruppo Auser utilizzerà sintesi storiche degli avvenimenti dalla nascita del fascismo e dell’antifascismo alla Liberazione, considerando le basi partigiane, i monumenti, i cippi, le lapidi e, più in generale, gli eventi più importanti che testimoniano il percorso travagliato e spesso sanguinoso verso la libertà e la democrazia. A tal fine si propone di geo-localizzare queste testimonianze materiali, producendo mappe interattive di comunità, consultabili tramite dispositivi digitali (smartphone, tablet) che consentiranno la lettura dei QR Code applicati sulle testimonianze stesse.
I territori individuati, come la maggior parte dei Comuni della Regione Emilia Romagna, sono stati fortemente segnati dalle tragiche esperienze delle due guerre mondiali e dalla decisiva partecipazione popolare alla Resistenza contro il nazifascismo. Sono per questo ricchi di testimonianze materiali che hanno un alto valore sia in termini storici sia in termini di collegamento con i valori indicati dalla Costituzione repubblicana nella sua autentica caratterizzazione antifascista.
Questo patrimonio richiede una continua e puntuale opera di manutenzione e di valorizzazione per evitare il rischio di un degrado che potrebbe contribuire all’oblio. L’applicazione inoltre di tecnologie innovative su questi oggetti testimoniali potrà favorire l’interesse e la conoscenza da parte delle nuove generazioni.
Gli obiettivi individuati, attraverso il censimento, la cura e la divulgazione innovativa (anche dal punto di vista tecnologico), consistono nel fornire ad ogni cittadina e cittadino (a partire dai bambini e dai ragazzi delle scuole) le informazioni e le testimonianze di un periodo che ha visto, per la prima volta nella storia, il protagonismo degli strati popolari (contadini, operai, donne, giovani) nei decenni che dal buio e dalla violenza del fascismo ci hanno consegnato la libertà, la democrazia, la Costituzione. Intendiamo coinvolgere nel lavoro di ricerca le ragazze e i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori dei territori citati.
Obiettivi
In questo contesto Auser Bologna, in collaborazione con i Comuni di Budrio, Castenaso e Medicina, i volontari Auser dei coordinamenti di questi Comuni e le realtà scolastiche presenti, intende farsi carico delle seguenti azioni:
- a) censimento dei cippi, lapidi, monumenti;
- b) miglioramento del decoro di queste testimonianze fisiche per una maggiore visibilità e fruibilità attraverso piccoli lavori di pulizia e manutenzione;
- c) realizzazione di piccole aiuole in prossimità di alcuni monumenti individuati;
- c) allestimento e applicazione, in accordo con i Comuni citati, di pannelli documentativi e QR Code con descrizione dei fatti storici e biografie delle vittime indicate nei cippi, nelle lapidi e nei monumenti relativi al progetto;
- d) promozione, d’intesa con i Comuni indicati e con le direzioni degli Istituti Comprensivi, di iniziative per incontri di approfondimento e visite collettive dei luoghi della memoria (scuole o gruppi di cittadini). In questo senso il progetto potrà coinvolgere concretamente alcune classi medie inferiori e superiori nella preparazione di testi nelle lingue francese e inglese da affiancare a quelli in lingua italiana. Ciò amplierà le possibilità di conoscenza e fruibilità per cittadini stranieri di passaggio o da poco insediati in questi Comuni.
Contenuti
Realizzare:
1) un censimento dei cippi, delle lapidi, delle basi partigiane e dei monumenti presenti nei vari Comuni da geo-localizzare per la realizzazione di una mappa interattiva;
2) un’intesa fra Auser Bologna, ANPI e i Comuni individuati per poter condividere la realizzazione del progetto;
3) l’esecuzione della manutenzione periodica delle testimonianze materiali censite, l’applicazione su di esse dei QR Code e, dove mancasse, la loro descrizione su un sito internet;
4) la presentazione del progetto ad alcune scuole dei tre Comuni ed il loro coinvolgimento nella produzione di testi, con la loro traduzione nelle lingue francese ed inglese.
Strumenti
Per realizzare questo progetto, oltre alla collaborazione fra associazioni ed enti già citata sarà sicuramente utile il finanziamento previsto dal bando 2025 della LR 3/2016. Per la parte tecnologica (pannelli, mappe Internet, QR Code, etc..) saranno utilizzate da Auser Bologna le competenze informatiche necessarie. Per poter inserire queste innovazioni, Auser Bologna si sta facendo parte attiva per poter avere i nullaosta necessari dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Partnership
Auser Bologna opererà in collaborazione con le tre Amministrazioni comunali, le sezioni Anpi dei tre territori e coinvolgerà alcune classi delle scuole medie degli stessi tre Comuni. Non sarà richiesto ai partner nessun contributo economico.
Curriculum
Auser Bologna (componente di Auser Rete nazionale, associazione di volontariato nazionale iscritta al RUNTS) è l’associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà.
Combatte la solitudine, l’abbandono, l’esclusione in genere, attraverso la valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze e capacità degli anziani, che si mettono a disposizione di chi ha bisogno. Si occupa di trasporto sociale per persone fragili, di accoglienza e presidio di musei e biblioteche, di progetti per l’ambiente, di turismo sociale, di progetti inerenti la cultura, la storia, la memoria e la prevenzione per il benessere.
Nel territorio di Bologna Auser è attiva in 45 Comuni, conta 3.153 soci, di cui 2.200 sono volontari attivi.
Relativamente ai progetti sulla Memoria, negli ultimi 3 anni Auser Bologna ha realizzato:
- L’inserimento di dispositivi di memoria digitale sul monumento di Villa Spada dedicato alle 128 partigiane bolognesi, nel 2023
- La cura e la pubblicazione del libro “Per Natale non sarò a casa” dedicato al diario del deportato Attilio Romagnoli (ed. Pendragon), libro presentato in molti luoghi della Regione ER, nel 2024
- La cura e la pubblicazione di 68 racconti nel libro “Il cibo della memoria”, a seguito di un concorso letterario in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, nel 2022
- La cura e la pubblicazione di 98 racconti nel libro “Ricorsi dai banchi di scuola”, a seguito del 2° concorso letterario, sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, nel 2024
- Una mostra storica itinerante in 11 Comuni, con testi e fotografie storiche sui territori della montagna bolognese, nel 2024
